Come donare
Chi intende diventare donatore di sangue può recarsi presso una sede o un centro di raccolta Avis o un Servizio trasfusionale dell'ospedale della propria città.
E' sempre bene ricordare che chi decide di diventare donatore di sangue stabilisce con il “ricevente” un patto di fiducia di cui è intermediario il sistema trasfusionale ma che richiede al donatore un’assunzione di responsabilità nell’essere garante del proprio stile di vita e della propria storia clinica così come il medico addetto alla raccolta del sangue e alla tutela della salute del donatore è garante della sua professionalità.
PRIMA DELLA DONAZIONE
Il giorno precedente la donazione occorre evitare importanti sforzi fisici; evitare di donare dopo aver appena terminato un lavoro notturno. La sera precedente si consiglia un pasto normale senza abusi di bevande alcoliche o eccessi alimentari. Il mattino del prelievo non è necessario né opportuno, specialmente nel periodo estivo, essere completamente a digiuno. Evitando latte o latticini è ammessa una leggera colazione a base di tè, caffè o orzo, con una punta di zucchero, succo di frutta con 2 fette biscottate o biscottini secchi, l’acqua è sempre ammessa senza limitazioni. È invece opportuno non fumare e non assumere alcolici. Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l’assunzione quotidiana.
COLLOQUIO CON IL MEDICO E VISITA MEDICA
La visita medica (battito cardiaco, pressione arteriosa, emoglobina) prevista prima di ogni donazione e il successivo colloquio con il medico selezionatore, servono a stabilire l’idoneità fisica del donatore e a individuare quale tipo di donazione sia più indicata: sangue intero o aferesi.
IL CONSENSO INFORMATO
Compilare il modulo di accettazione e consenso alla donazione è un obbligo di legge (Legge 107/90 e D.M. 26/01/01) finalizzato a tutelare la salute del donatore e del ricevente. Il modulo va compilato con attenzione al momento della visita insieme a personale sanitario appositamente addestrato. È molto importante prendere visione dei criteri di autoesclusione dalla donazione, in caso di dubbio anche minimo di comportamenti a rischio in particolare per AIDS ed Epatite.
I TEMPI DEI RISPETTIVI PRELIEVI
La donazione tradizionale, ossia il prelievo di sangue intero (in media di 450 cc), ha una durata di circa 6-10 minuti, mentre la procedura per la donazione di plasma (Plasmaferesi) o di globuli rossi (Eritroaferesi) richiedono poco più di 40 minuti. Una donazione di piastrine (Citoaferesi) dura invece circa un’ora. Tutti i prelievi di sangue sono assolutamente innocui per il donatore. Per i dettagli vedere “I tipi di donazione”.
ESAMI DI CONTROLLO
Ad ogni donazione il donatore e parte del sangue a lui prelevato, vengono sottoposti ai seguenti esami che hanno lo scopo di tenere sotto controllo la salute del donatore:
Esame emocromocitometrico completo
Transaminasi ALT con metodo ottimizzato
Sierodiagnosi per la Lue
HIVAb 1-2 (per l’AIDS )
HBsAg (per l’epatite B)
HCVAb e ricerca dei costituenti virali (per l’epatite C)
Conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh
Alla prima donazione vengono determinati: ABO, Fenotipo RH completo, Kell, ricerca anticorpi irregolari Anti-eritrociti
DOPO IL PRELIEVO
Comprimere con un batuffolo la zona del prelievo senza piegare il braccio. Terminata la donazione non alzarsi subito dal lettino ma restare coricato per almeno 5-10 minuti quindi restare seduti per qualche minuto e poi alzarsi in piedi. Dopo la donazione viene offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort post donazione. Se dopo la donazione si accusa qualche malessere avvertire subito il personale sanitario presente. Nell’immediato evitare la guida di mezzi a due ruote, e nella giornata evitare attività fisiche intense, lavori faticosi, attività sportiva e lunghi viaggi in auto, in estate evitare l’esposizione prolungata al sole. Nel corso della giornata di donazione è consigliabile bere almeno1/2 litro di acqua entro 1-2 ore dal termine della donazione, 1 litro durante la stagione estiva. Evitare di fumare o bere alcoolici per almeno un’ora dopo la donazione.
RISULTATI DELLE ANALISI
Nei giorni successivi alla donazione, tutti i risultati delle analisi e di ulteriori esami vengono inviati direttamente al domicilio del donatore.
INTERVALLO DI TEMPO FRA DUE DONAZIONI
L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l’altra è di 90 giorni. Di norma, quindi, gli uomini possono donare sangue intero 4 volte l’anno, mentre le donne 2 volte l’anno. Per il plasma di legge si può donare ogni 15 giorni, anche se noi consigliamo 1 volta a mese.